BES – Bisogni Educativi Speciali

BES  –  Bisogni Educativi  Speciali

Un bisogno educativo speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo ed apprenditivo, espressa in funzionamento (nei vari ambiti della salute secondo il modello ICF dell’OMS) problematico anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall’eziologia, e che necessita di educazione speciale individualizzata.    

D. Ianes

“Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nello apprendimento e nello sviluppo: questa situazione negativa può essere a livello organico, biologico, oppure familiare, sociale, ambientale, contestuale o in combinazioni di queste. […]
Queste difficoltà possono essere globali e pervasive (si pensi all’ autismo) oppure più specifiche (ad esempio nella dislessia), settoriali (disturbi del linguaggio, disturbi psicologici d’ansia, ad esempio); gravi o leggere, permanenti o (speriamo) transitorie.
In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione, solo per citarne alcuni) si «arricchiscono» di qualcosa di particolare, di «speciale». Il loro bisogno normale di sviluppare competenze di autonomia, ad esempio, è complicato dal fatto che possono esserci deficit motori, cognitivi, oppure difficoltà familiari nel vivere positivamente l’autonomia e la crescita, e così via.
In questo senso il Bisogno Educativo diventa «Speciale». Per lavorarci adeguatamente avremo dunque bisogno di competenze e risorse «speciali», migliori, più efficaci. […]”

da  Dario Ianes “I Bisogni Educativi Speciali” in  www.darioianes.it

 

PSICOLOGI E SCUOLA: INTESA TRA CNOP E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (MIUR)

Il Ministro Bussetti e il presidente Giardina hanno siglato un protocollo d’intesa tra CNOP e MIUR per promuovere benessere e qualità della vita, e prevenire ogni forma di disagio all’interno del mondo della scuola attraverso il coinvolgimento pieno degli psicologi italiani.  Il CNOP si impegna a offrire supporto scientifico professionale, ad avviare attività di formazione, a promuovere il ruolo dello psicologo.

Il presidente Fulvio Giardina: «Un doveroso ringraziamento al Ministro Bussetti. Si tratta del primo importantissimo passo per poter garantire ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie, a tutto il personale della scuola, quel necessario servizio di psicologia scolastica, già attivo in tutti i paesi europei».

 

Protocollo d’intesa MIUR e CNOP 18-12-2018 (Download)